Canapa industriale, il TAR conferma lo stop del decreto contro il CBD

Canapa Legislazione

Il TAR del Lazio ha confermato lo stop del decreto del Ministero della Salute in cui veniva inserito il CBD tra le sostanze stupefacenti, il quale consentiva il suo acquisto soltanto nelle farmacie autorizzate e con prescrizione medica.
La sospensione rende nuovamente possibile la libera vendita dei prodotti contenenti CBD.

Tra le motivazioni della sentenza quella che non esiste, ad oggi, un possibile pericolo per la salute pubblica nell’utilizzo del CBD nelle varie preparazioni in vendita, aggiungendo inoltre una serie di osservazioni su varie inesattezze tecniche nella costruzione del decreto stesso.

Leggi tutto “Canapa industriale, il TAR conferma lo stop del decreto contro il CBD”

Le difficoltà della canapa industriale in Sardegna. E in Italia?

canapa-background-white

Dopo 2 anni terribili e con un 2022 che non sembra essere partito con i migliori auspici, ecco che arriva la riprova che la crisi economica ha colpito anche il settore della canapa industriale.

Come racconta L’Unione Sarda in un articolo del Giugno di quest’anno, da uno studio del Centro Studi Agricoli risulta che le coltivazioni di canapa industriale in Sardegna siano precipitate: da circa 1300 ettari del 2021 a meno di 200 quest’anno.

Un crollo verticale solo parzialmente giustificabile dal boom di offerta di canapa sativa rispetto ad un mercato, soprattutto nazionale, ancora piuttosto di nicchia. Le problematiche delle aziende, infatti, sono svariate; dal mercato ancora in evoluzione alle difficoltà di accesso al credito, alle condizioni atmosferiche al quadro normativo.

Leggi tutto “Le difficoltà della canapa industriale in Sardegna. E in Italia?”

Referendum sulla cannabis legale

Canapa Legislazione

Come tutti i nostri lettori sanno, il giorno 15 Febbraio la Corte Costituzionale si esprimerà sull’ammissibilità del referendum sulla legalizzazione della cannabis.

Indipendentemente da come la si possa pensare, questo è senza dubbio un passo importante per il Paese, chiamato finalmente a decidere su un argomento storicamente spinoso e spesso raccontato farcendo il tutto con luoghi comuni quando non con vere e proprie bugie.

Certamente le oltre 600000 firme raccolte in poco tempo e, spesso, tra i tentativi di boicottaggio di chi deplora le consultazioni popolari, hanno fatto sì che questo argomento tabù si palesasse all’opinione pubblica.

Leggi tutto “Referendum sulla cannabis legale”

Intervista: analisi delle motivazioni della Cassazione

Canapa Legislazione

Intervista all’Avv. Paola Bevere del Foro di Roma, esperta in diritto penale e internazionale nonché Presidente dell’Associazione Antigone Lazio.

Redazione: La pubblicazione delle motivazioni della sentenza del 30 Maggio scorso ha scatenato un fervente dibattito tra le varie correnti di pensiero riguardanti la canapa. Perché è stata emessa una sentenza che non fa chiarezza su un argomento già di per sé spinoso?

Leggi tutto “Intervista: analisi delle motivazioni della Cassazione”

Canapa: dopo la sentenza, le motivazioni.

Canapa Legislazione

Tutto molto complicato.

L’oramai arcinota sentenza del 30 maggio scorso ha scombussolato tutto l’ambiente della commercializzazione della cannabis light, creando un clima di incertezza totale, sommata a disagi creati, loro malgrado, dalle Forze dell’Ordine, costrette ad operare in condizioni di poca chiarezza.

Ebbene, le motivazioni di tale sentenza sono ancora più complesse della sentenza stessa e le conseguenze non tarderanno a palesarsi.

Leggi tutto “Canapa: dopo la sentenza, le motivazioni.”

Canapa: dopo la sentenza, i fatti

canapa legislazione

In questi giorni una parte del settore della canapa industriale, in particolare quello legato ai derivati della pianta, è evidentemente sottoposto ad un attacco politico.

Nonostante la sentenza della Corte di Cassazione sulla cannabis light del 30 Maggio scorso non sia stata favorevole, esplicitando che non vi sono destinazioni d’uso conformi alla vendita di derivati e non chiarendo la soglia dell’efficacia drogante, quello che più sta minando la sopravvivenza di migliaia di negozi dedicati alle infiorescenze della canapa è soprattutto il clima politico persecutorio che agevola, in alcuni territori, sequestri illegittimi o eccessivamente pedanti.

Leggi tutto “Canapa: dopo la sentenza, i fatti”

La canapa italiana tra sentenze e realtà

canapa legislazione

La sentenza della corte di cassazione del 30 Maggio ha fatto molto rumore, almeno nelle menti di coloro che considerano la canapa esclusivamente come un qualcosa di demoniaco, una sostanza stupefacente che tutto annienta, sulla falsariga delle telecamere che rubavano l’anima.

Nel mondo della canapa industriale, al contrario, si analizza questa sentenza, a tratti piuttosto generica, cercando di estrapolare una serie di interpretazioni che permettano alle numerose, e legali, realtà industriali di continuare ad esistere: Federcanapa, una delle associazioni di produttori e imprese del settore operanti sul territorio nazionale, ha fatto notare che la cessione, vendita e in genere la commercializzazione al pubblico di questi prodotti è reato “salvo che tali prodotti siano in concreto privi di efficacia drogante”.

Leggi tutto “La canapa italiana tra sentenze e realtà”

La legislazione sulla canapa nell’Italia contemporanea

canapa legislazione

A due anni dall’entrata in vigore della legge 242/16 per la promozione della filiera della canapa industriale il settore ha visto una grande crescita, data anche dal commercio delle infiorescenze femminili con basso tenore di THC e ricche di CBD.

Nel frattempo il dibattito pubblico e l’attenzione del mercato si è incentrata sulla vendita delle infiorescenze da fumo, la cannabis light ha preso piede ed è stato un vero peccato che l’Italia sia stata inondata di prodotto svizzero non conforme e non salubre, quando si sarebbero potute sviluppare varietà e infiorescenze legali in Italia con miglior qualità del prodotto.

L’incertezza normativa è data dalla mancanza di chiarezza sul riconoscimento delle infiorescenze come prodotto agroalimentare (ed eventualmente successivamente come miscela da fumo) e sulla possibilità di commercializzare i prodotti svizzeri, che hanno creato non poca concorrenza sleale ai produttori italiani.

E’ evidente che sia necessaria una maggiore tracciabilità per la filiera, in modo che vengano promosse le coltivazioni italiane, ma per fare ciò è necessaria maggior libertà per i coltivatori di scegliere le varietà e le genetiche più adatte, mentre ad oggi fra le varietà di canapa certificate Ue non vi sono varietà che possano rivaleggiare con le genetiche svizzere a basso contenuto di Thc.

Il percorso verso il riconoscimento della liceità delle infiorescenze passa certamente attraverso un percorso di innovazione culturale che superi la demonizzazione della Cannabis e i retaggi proibizionistici che ancora dominano larghi strati della società e della classe dirigente del paese, è una strada che abbiamo deciso di promuovere perchè è evidente come la riconversione ecologica della nostra società sia la grande sfida del nostro tempo e la canapa può certamente essere una valida alternativa alla deforestazione con la produzione di carta, come può essere utile nel campo dell’edilizia, della produzione di tessuti, di cibo, di biocombustiili, di biopolimeri per l’imballaggio.

La versatilità della canapa è una potenzialità da sfruttare e noi ci crediamo e chiediamo a te che stai leggendo di unirti a noi, se ritieni che un mondo migliore possa iniziare anche a partire da una visione come la nostra.

José Mujica e la legalizzazione della canapa in Uruguay

Josè Mujica e legalizzazione della cannabis in Uruguay

Era il “lontano” 2013 quando l’ormai ex presidente dell’Uruguay José Mujica ebbe l’idea di regolarizzare l’utilizzo della cannabis nel Paese sudamericano.

Classe 1935, José Alberto Mujica Cordano, detto Pepe, è certamente un personaggio lontano da molti stereotipi: da sempre attento alla qualità della vita dei suoi concittadini, durante la sua presidenza ha promosso e promulgato leggi a favore di molti diritti civili, aggiungendo a questi meriti anche quello di aver una visione della cannabis diversa da quella della semplice repressione del fenomeno.

L’idea di fondo era estremamente semplice: il mercato illegale della marijuana non solo assorbiva risorse economiche che venivano poi dirottate in altre attività illecite dalla malavita organizzata, ma ancor peggio, molti uruguagi, giovani e non, erano prigionieri di questo vortice dal quale uscire era molto difficile.

Leggi tutto “José Mujica e la legalizzazione della canapa in Uruguay”